lunedì 16 novembre 2009

Indie Chic part II





Sto raccogliendo bricioline di superfighità. Sì, certo che la conoscete. Magari siete anche una di quelle. Bricioline che giocano ad essere mulini intenti a far farina contro i quali i poveri mortali possono solo sperare di scontrarcisi.
Non so da cosa derivi tanta spocchia, tanto voler essere più indipendendi degli indie-perdenti.
Tutto ciò che emerge è merda. Tutto ciò che che voi conoscete è amore puro. Salvo poi mollarlo per la prossima roba semi-sconosciuta.
Io so come ragionate, vi vedo coi vostri giudizi affrettati e superiori. Superiori come quelli di bambini che giocano a saperne di più per non manifestare l'insicurezza che li ammorba.
State solo seguendo un'onda.
Vi vedo, devo pensare come voi e aiutarvi nei vostri intenti di dominio del mondo. Ma non siete altro che patinati fancazzisti.

1 commento:

Gianmarco ha detto...

Questo pezzo non mi piace, no no.
Scusa, ma secondo me non è poi così. E tu non sei diversissima dagli indie-perdenti. Cos'è, dobbiamo tutti continuare ad ascoltare le stesse cose? E cos'è sta storia dell'insicurezza? La retorica che tutti sono insicuri e quindi così giustifichiamo comportamenti e giudizi?
Spero tu non abbia iniziato a scrivere per una fanzine di metallari premedievalisti.
MA
Ti amo anche per gli scatti!