lunedì 28 giugno 2010

La poesia in uno sguardo




Questa mostra. Una domenica sera, la Bovisa in ristagno fresco dopo un giugno da canicola. Dentro i quadri, o per meglio dire, i segni. Tratti lasciati dalla musica di cui si fanno creatori. Fusioni indistricabili fra copertine, foto, performing arts, anche se non ci sono davvero.

Antony merita l'astrazione.
I Kills hanno bei soggetti da mettere su Polaroid.
Le Chicks On Speed sono matte da legare, ma la scarpa è così fetish...
Andy senza il buio non esiste.
Bianca Casady che vuole essere un uomo. O una donna. E' indecisa.
Pete Doherty sa come attirare l'attenzione. Col sangue.
Devendra è uguale a se stesso.
Patti Smith è la mia poesia, vorrei fermarmi un giorno intero a guardare coi suoi occhi.





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