martedì 27 maggio 2008

Avvolta nel Sehnsucht


Il difficile compito di rendere poesia in musica. Se ci si pensa, non è mica facile.
Hai un libricino fatto di singole righe, tutte scritte. Devi pensare a come pronunciare le singole parole, le pause l'intonazione gli accenti la velocità. Poi le devi cantare....e pensare a quale musica metterci. Come muoverla sotto le parole: in contrasto, in linea, o di traverso?
Selma era un'ucraina di origini ebraiche.
L'Oriente. Lo senti anche quando non dà avvio alla musica. E' là, sotto le percussioni o due note inaspettate. Si mescola alla tradizione occidentale in modo naturale, non pensavi ti lasciasse così poco sbalordito. E proprio per questo ne sei sbalordito.

Le voci si mettono alla prova. Le vedi cimentarsi con le morbidità delle linee inventate da David Klein. Alla lunga, l'andamento è sempre lo stesso...ma dopotutto come si può biasimare se si tenta di rendere con 12 voci diverse un'unica poetessa parlante, la giovane Selma?

La sua storia mi appassiona. Ha saputo scrivere poesia - di quella da letteratura, eh - a soli 18 anni. Probabilmente ti rimane impressa perchè è proprio a 18 anni che è morta. In un campo si concentramento. Come può non contare, tutto ciò, come può essere la sua vicenda trascurabile? No di certo, è importante, anche solo perchè in quel contesto di significazione c'è qualcosa di più pregno del nostro semplice Oggi.
E così le poesie sono qualcosa di semplice. Niente di trascendentale: il vento fra gli alberi, la pioggia e le stelle. La lontananza, la dolcezza, un pò di tristezza. Cosa li unisce in una forza invincibile?
Il Sehnsucht.

Ich bin in Sehnsucht eingehüllt. Sono avvolta nel Sehnsucht.
Ed eccola.


Du bist so weit.
So weit wie ein Stern, den ich zu fassen geglaubt.
Und doch bist du nah -
nur ein wenig verstaubt
wie die vergangene Zeit.
Ja.

Du bist so gross.
So gross wie der Schatten von jenem Baum.
Un doch bist du da -
nur blass wie ein Traum
in meinem Schoss.
Ja.



Sei così lontano.
Lontano come una stella, che ho creduto di poter comprendere.
E pure sei così vicino -
solo un pò ingolfato
come il tempo passato.
Sì.


Sei così grande.
Così grande come l'ombra di quell'albero.
E pure sei qua -
solo pallido come un sogno
nel mio grembo.
Sì.
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CD: "Selma - in Sehnsucht eingehüllt", World Quintet
Gedicht: "Ja"
Sängerin: Stefanie Kloss

giovedì 22 maggio 2008

Tornare alle origini



Proprio chi non è al cento per cento irlandese può esserlo più degli altri. Come quando vai all'estero e ti senti più italiano che a casa. O in questo caso è la musica che ha scelto te?
Tornare alle origini del suono.
Partendo da New York, passando per l'Irlanda e approdando a Milano.
E' così che per il soffocante loculo girano magliette di ogni tipo, dai Rancid ai Dropkick Murphy's, da Dublin al Festival interceltico, dalla Guinness ai Ramones. Loro si muovono e girano e poi vanno sotto al palco ad agitarsi a morte, finchè il cantante non gli urla un simpatizzante - fuck!
Eeeh, Dave, mi sei un pò nerd. E coi capelli rossi, e mancino.
Però anche in Italia c'è buona birra, ieri ti sei fucking devastated with vino on the bus, e oggi è il fucking birthday del the drummer (un altro). E il violino si muove sinuoso e catartico sotto ai tuoi strilli concitati, No matter where i put my head, i'll wake up feelin' sound again.
Il suono che non senti su disco, perchè devi essere qui. Ballare. Saltare. Niente di che, solo seguire il banjo che inizia, e la concentrata violinista (my wonderful wife...ahh, che commozzzione!) che forgia reel su reel, un pò tutti uguali direte, ma infine poi che importa: muoviti e urla il testo se lo sai. Muovi le tue emozioni, segui la musica che conosci così bene.
Torna alle origini del suono
(Flogging Molly @ Music Drome, 20/5/2008)

martedì 6 maggio 2008

Meditare altre identità




LOS ANGELES (Reuters) - E' stata lanciata oggi una versione sperimentale del sito di social networking MOG.com che ha lo scopo di agganciare persone in base ai loro gusti musicali, una sorta di Myspace.com per patiti della musica.Il sito gratuito, avviato dall'ex direttore marketing di Mtv David Hyman con 1,4 milioni di dollari da investitori privati, richiede agli utenti di scaricare una sua application, MOG-O-MATIC, che cataloga la musica negli hard drive dei computer degli utenti monitorando quello che ascoltano più spesso e quali canzoni sono aggiunte attraverso il download online e lettori musicali portatili.I dati vengono analizzati diverse volte e spediti a pagine web Mog di altri utenti, che sono consultabili dal tutto il mondo online. Gli utenti vengono anche incoraggiati a creare propri blog sulle loro pagine dedicarti alle loro preferenze musicali."Ci sono amanti della musica che non vogliono altro che dire al mondo quello che stanno ascoltando", ha spiegato la portavoce di MOG.com Dana Smith. "Questo è davvero stimolante per persone che vogliono vedere cosa stanno ascoltando altre persone e per coloro che vogliono mostrare il proprio materiale".La società non fornisce suggerimenti musicali in base ai dati ma fornisce link sonori di 30 secondi alle raccolte degli altri utenti così come ad iTunes, negozio musicale di Apple ed al sito di vendita musica Amazon.com.