sabato 14 giugno 2008

Perchè la notte....



A 17 anni stavo sulla finestra della mia camera ad ascoltare Because the night.
La versione dei 10,000 Maniacs.
Ascoltavo quella, su una cassettina, e anche 74-75 dei The Connels. La musica mi accompagnava, e mi faceva sperare nel futuro, o anche solo evadere dal presente.

Oggi sono ancora qui alla mia finestra, ad ascoltare la medesima canzone.
E' sabato sera.
Penso a quello che non ho. Un Sehnsucht impellente.
Mi piace il verso:
love is a ring on the telephone.
Il telefono è una parte irritante di questo periodo. E' fonte di gioie e frustrazioni e dilemmi e mutismi.

E si chatta di un amore che forse non esiste,
di sesso riparatore,
della vita che non è mai come te la aspettavi.

Sono sola a casa,
con gli Irishields,
ed è un inutile conforto.
La musica a volte fa male
dice tutto quello che vorresti e non hai
è la voce ai tuoi desideri che nessuno ascolta
è compagna della solitudine.

E come Leopardi sento
rumori in lontananza di vita e festa
Have I doubt, baby, when I'm alone.

A volte si ha solo bisogno di qualcuno che ci desideri.

Because the night
belongs to lovers,
because the night
belongs to us.